22 Lug Isola di Pellestrina: spiaggia e cosa visitare per scoprire l’altra laguna
L’Isola di Pellestrina è già nota a chi vuole godersi gli eventi più cool della Laguna ma senza il caos tipico di Venezia.
Ma l’isola è anche molto altro. Sorge su una lingua di terra nel cuore della laguna veneta e forma una sorta di ponte virtuale tra il Lido e Chioggia. Un vero paradiso che vale la pena conoscere.
Come raggiungere l’isola di Pellestrina
Per arrivare a Pellestrina è necessario recarsi a Chioggia e raggiungere l’imbarcadero di Piazza Vigo. Qui si potrà prendere la linea 11 del vaporetto che permette di godere di una mezzora di traversata che si conclude proprio sull’isoletta. Durante la traversata ci si ritroverà immersi nella bellezza della laguna.
Per chi lo desidera è possibile portare la bici sul vaporetto, così da vistare l’isola di Pellestrina in bici che è un’alternativa apprezzata da molti.
Per chi vuole arrivare a Pellestrina in treno la stazione di riferimento è quella di Venezia Santa Lucia. Da qui, poi, si dovrà usufruire del servizio di trasporto acqueo ACTV. Niente paura: la fermata è proprio di fronte all’uscita della stazione. Se non si vuole prendere il vaporetto è possibile preferire i taxi acquei o, ancora, i mezzi di trasporto privati.
La spiaggia di Pellestrina
Siamo nella laguna veneta e, nello specifico, nel litorale più a Sud e più a ridosso del mare. Il territorio dell’isola, che si estende per 11 km ma con una larghezza davvero minima, è compreso nella Municipalità di Lido-Pellestrina.
Una delle ragioni per cui l’isola è famosa è proprio la spiaggia. La spiaggia di Pellestrina è amata da tutti coloro i quali vogliono passare qualche ora di relax ma senza allontanarsi troppo da Venezia.
Molto interessante è il Porto di Malamocco che è racchiuso tra due litorali, ma anche il Porto di Chioggia che divide Pellestrina dalla città. La zona più caratteristica, tuttavia, è quella rivolta verso il mare. Qui si incontra la Pellestrina più autentica e una zona fortificata da quelli che sono noti come i murazzi.
La spiaggia dell’isola di Pellestrina è abbastanza ampia ed è spettacolare dal punto di vista naturalistico. Questa zona non è pienamente inglobata nelle rotte del turismo di massa ed è per questa che qui giunge chi vuole godersi la natura e la tranquillità. Un modo alternativo per scoprire la bellezza della laguna veneta che qui mostra il suo volto più autentico.
Arrivando sui murazzi è possibile scegliere il posto preferito in spiaggia e passare qualche ora di puro piacere.
Cosa fare sull’isola di Pellestrina
Prima ancora di arrivare sull’isola l’attenzione viene colpita da una delle più belle Oasi Lipu in Italia: la Riserva naturale di Ca’ Roman. Per chi fosse interessato, l’oasi è visitabile su prenotazione. Qui ci sono 18o varietà di uccelli tra cui fratini e fraticelli e 18 specie di piante protette. Un vero spettacolo per chi ama la natura in tutte le sue forme.
Nel momento in cui si mette piede sull’isola, scendendo alla fermata Cimitero, ci si rende immediatamente conto che quella che sta per iniziare è un’avventura molto particolare. Gli 11 km di isola hanno molto da dare a chi giunge a visitarla.
L’isola di Pellestrina è divisa in quattro sestrieri che sono Zennari, Vianello, Busetti, Scarpa. Sono meno di 4000 gli abitanti dell’isola e il loro ritmo di vita è lento e rilassato ed è questa l’aria che si respira per chi giunge in visita qui.
Tra calli e piazzette c’è tanto da fare e da scoprire. Il consiglio? Passeggiare con il naso all’insù per non perdersi neppure un grammo di bellezza.
Un itinerario per scoprire l’isola di Pellestrina è quello che parte da Punta di Ca’ Romana e si dirige nella zona nord, verso Porto Secco alla scoperta prima della spiaggia e poi delle zone di San Pietro in Volta e Santa Maria del Mare.
Nel cammino è possibile visitare le piccole piazzette dell’isola e le calli interne più famose. Qui si è nel cuore della laguna e tra le stradine del centro, tra Calle della Chicchierina, Calle dei Forni, Calle delle Ciaccole è possibile vivere un’esperienza da veri local. Questa è anche la zona degli alloggi e degli appartamentini per turisti tutti ricavari in quelle che furono le case dei pescatori.
Un’esperienza autentica e molto interessante che fa conoscere un altro volto della laguna soprattutto a chi è abituato a quello più blasonato di Venezia.
Uno dei tesori dell’isola è la torre Zendrini che merita di essere visitata come la chiesa di San Vito e Modesto (sec. XVIII). Camminando per scoprire le bellezze del centro storico di Pellestrina si possono incontrare le vecchie merlettaie che ricamano a tombolo come da tradizione. Questa è una zona di merletti e di bellezza ed è impossibile non rimanere affascinati da tutto ciò che qui si scopre.
Chi arriva in vacanza a Venezia dovrebbe pensare di visitare l’isola di Pellestrina anche solo per qualche ora, perché merita.
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