22 Apr Ogliastra: spiagge più belle e cosa vedere
L’Ogliastra è una delle zone più belle e caratteristiche di tutta la Sardegna.
Siamo lungo il versante orientale della Sardegna, tra il Gennargentu e il Mar Tirreno. Di sicuro una delle zone più caratteristiche dell’intera isola e non solo.
L’Ogliastra è una terra conosciuta per la sua bellezza paesaggistica ma anche per i tanti monumenti naturali. Proprio per questo motivo è definita l’Anfiteatro sul mare.
Scopriamo l’Ogliastra
Una delle peculiarità di questa zona della Sardegna è che le cime montuose del Gennargentu fanno il pari con un mare di inestimabile bellezza, creando un mix a dir poco esplosivo. Proprio per questo negli ultimi anni l’Ogliastra è diventata una delle destinazioni sarde preferite dai turisti.
Il suo territorio, tra montagna e mare, ha tanto da regalare a chi arriva qui. In questo angolo di Sardegna la natura ha dato il meglio di sé. Ma da cosa deriva il nome Ogliastra?
Forse non tutti lo sanno, eppure questo nome ha un’origine ancora ambigua. Ci sono due scuole di pensiero. La prima prevede che il nome derivi dagli olivastri di cui è ricco questo territorio; la seconda, invece, prevede che il nome provenda dal monolite Agugliastra che si trova a picco sul mare, proprio sulla costa di Baunei.
Entrambe le ipotesi sono molto accreditate anche se non c’è una che prevale sull’altra. Quello che però è certo è che qui ci sono dei piccoli paradisi che creano un ambiente marino unico e affascinante. Una vera perla del Mediterraneo nel cuore della Sardegna.
Dove andare a mare in Ogliastra?
Le coste dell’Ogliastra regalano veri e propri tesori tra mare e rocce. Partendo dalla zona a Nord si possono trovare delle cale selvagge e raggiungibili soltanto via mare o, nelle più fortunate delle ipotesi, a piedi. Un paesaggio incontaminato, in cui la natura la fa da padrone. Un vero tesoro dal punto di vista paesaggistico.
Ma non sono gli unici tesori della zona. Ricordiamo, infatti, che proprio qui in Ogliastra ci sono alcune delle spiagge più belle d’Italia e anche d’Europa.
Ne elenchiamo alcune per chi si domanda dove andare a mare in Ogliastra. Le spiagge di Cala Luna, di Cala Mariolu e di Cala Sisine sono molto suggestive. Tuttavia quella che attira più di tutte l’attenzione è senza dubbio Cala Goritzé.
Spostandosi verso il Sud si trovano invece la spiaggia Tancau, la Marina di Barisardo e Cardedu, Coccorrocci, le spiagge di Cea e di Orrì o anche il Golgo di Sarrala. Anche queste sono caratterizzate da questa bellezza peculiare e indomita, quasi selvaggia che le rende perfette per chi è alla ricerca di un’esperienza autentica.
Da qui si può poi salire su per le colline e proseguire fino ad arrivare al Gennargentu. Dalle sua cime la vista è mozzafiato. Di sicuro un’avventura indimenticabile e fatta non solo di mare, ma anche di Menhir e di Dolmen.
La zona è, infatti, molto ricca anche dal punto di vista storico-archeologico, con reperti che rimandano a epoche tanto lontane quanto affascinanti.
Questa è la meta perfetta per chi va alla ricerca di un’estate un po’ fuori dagli schemi in grado di unire mare e spiagge paradisiache con visite culturali e perché no anche con una buona dose di trekking, percorsi in mountain bike e tanto altro sport.
I 40 km di costa dell’Ogliastra sono selvaggi e pronti a ospitare chi va alla ricerca di esperienze diverse da quelle del turismo di massa. Qui si possono trovare alcune delle specie animali da tutelare come il marangone del ciuffo o il gabbiano corso. La zona ha la sua rilevanza anche dal punto di vista della tutela faunistica, grazie alla presenza di tantissime oasi.
E che dire, ad esempio, dei sifoni sottomarini della Grotta del Fico dove si può incontrare la foca monaca? L’Ogliastra è sì mare, ma anche molto altro.
Come arrivare in Ogliastra
Per chi desidera arrivare in Ogliastra in aereo l’aeroporto di riferimento è quello di Cagliari che dista circa 1 ora e 52 minuti in auto. Questo è il più grande della Sardegna e quello più facilmente raggiungibile da diversi aeroporti nazionali e internazionali. Cagliari, città situata a Sud della Sardegna, si collega alla provincia dell’Ogliastra tramite la S.S. 125, nota come Orientale Sarda.
Se, invece, si decide di arrivare ad Alghero si deve sapere che l’aeroporto dista circa 219 km da Tortolì e 207 km da Lanusei. Per arrivare è necessario spostarsi in auto lungo la S.S. 131 direzione Macomer prima e Nuoro poi spostandosi sulla S.S. 19. Arrivati a Nuoro è necessario prendere la S.S. 389 VAR direzione Arbatax o Lanusei.
Da Oristano, invece, si deve prendere la S.S. 131 direzione Nuoro e poi la 389 VAR direzione Arbatax o Lanusei. Sarà possibile anche arrivare a Olbia per poi raggiungere l’Ogliastra. Qui ci sono due strade. La prima prevede un bellissimo itinerario panoramico che attraversa la S.S. 131 per poi collegarsi alla S.S. 125. Il secondo itinerario meno difficile ma anche meno bello prevede di prendere la S.S. 131 e 389 VAR.
Come si nota, l’Ogliastra è raggiungibile da qualsiasi punto dell’isola.
La bellezza di queste zone è unica e visitarle è molto bello e suggestivo. Di sicuro un’esperienza atipica per chi è abituato alle solite rotte turistiche e pensa alla Sardegna come una meta in pieno stile Costa Smeralda. Qui la natura è poco addomesticata ed è invitante proprio per questo.