percorsi trekking nelle cinque terre

I migliori percorsi trekking nelle Cinque Terre: camminare sul mare

Il trekking è un’attività che fa bene al corpo e all’anima: perché non approfittarne anche per scoprire i panorami della Liguria? Ecco i migliori percorsi trekking nelle Cinque Terre da scoprire.

Le Cinque Terre sono il tratto di costa della Riviera Ligure che va da Punta Mesco e Punta di Montenero, nella provincia di La Spezia. I cinque borghi che lo compongono, da ovest a est, sono Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore.

Il successo delle Cinque Terre è dovuto in larga parte alla fitta rete di sentieri che ricoprono il versante marino della catena montuosa.

Per secoli, infatti, le uniche vie di collegamento tra i borghi e il capoluogo sono stati questi sentieri affacciati sul mare, ancora oggi a disposizione dei turisti. I percorsi principali sono tre: il sentiero del Crinale, il sentiero dei Santuari, e per ultimo il Sentiero Azzurro.

Il Sentiero del Crinale

Il Sentiero è un’antica mulattiera, che parte da Levanto a occidente, e termina a Porto Venere. La camminata, di difficoltà intermedia, si sviluppa per oltre 40 chilometri, toccando quote di 800 metri di altitudine.

Il percorso richiede almeno dieci ore di trekking, ed è consigliabile frazionarlo in più tappe.

Percorsi trekking delle Cinque Terre: il Sentiero dei Santuari

A ognuno dei paesi delle Cinque Terre corrisponde un santuario: la via dei Santuari unisce i cinque edifici sacri e costituisce la storia dei borghi.

L’itinerario è semplice, e alla portata di tutti i viaggiatori, anche meno esperti: può essere percorso a piedi, ma anche a cavallo o in bicicletta. Oltre all’impareggiabile vista sul mare, il sentiero dei Santuari attraversa terreni terrazzati, orti, antichi casolari e nuclei abitati abbandonati: una ricchezza storica che solo le Cinque Terre possono regalare!

Per ammirare al meglio il panorama, e godere delle splendide spiagge liguri, si consiglia di suddividere il percorso in cinque tappe  – una per ogni santuario.

Partendo dal Santuario di Soviore, le seguenti tappe sono la Madonna di Reggio, il Santuario di Nostra Signora delle Grazie a San Bernardino, il Santuario di Nostra Signora della Salute a Volastra, per poi finire nel piazzale di Riomaggiore, dove si trova il santuario della Madonna di Montenero.

Ogni santuario è collegato direttamente al borgo più vicino: non perdete l’occasione di ammirare il tramonto dalle spiagge di Vernazza!

sentiero dei santuari cinque terre

Il Sentiero Azzurro

Il Sentiero Azzurro è uno dei più famosi percorsi trekking nelle Cinque Terre e in Italia. Non è tra i più percorsi più semplici, ma regala alcuni dei panorami più spettacolari d’Italia.

Anche in questo caso, si attraversano piccoli nuclei abitati e santuari, oliveti e piane terrazzate: il sentiero si snoda tra scalinate, ponticelli e mulattiere di mare.

Il percorso parte dalla stazione ferroviaria di Monterosso, e tramite una rapida scalinata attraversa i crinali che terminano davanti al porticciolo di Vernazza. Da qui si prosegue fino a raggiungere Prevo, un piccolo nucleo abitato famoso per le sue case colorate: una volta ammirata la ricca vegetazione, costeggiando il mare azzurro della Liguria, si prosegue fino al centro storico di Corniglia, dove si conclude la seconda tappa del Sentiero.

La terza tappa porta a Manarola, percorrendo la Scala Lardarina, una scalinata di 33 rampe che corrono parallele alla sottostante spiaggia di Manarola, fino ad unirsi ad essa: un percorso unico in tutta la penisola!

La quarta tappa del Sentiero Azzurro è conosciuta anche come la Via dell’Amore: si tratta del celebre itinerario scavato nella roccia fra le due guerre mondiali per realizzare depositi di esplosivo lontani dall’abitato. Tra i monti e l’acqua, le gallerie che uniscono Manarola e Riomaggiore promettono al visitatore un panorama a picco sul mare, che suggerisce impagabili momenti romantici immersi nella natura.

Percorsi trekking nelle cinque terre via dell'amore

Cinque Terre: non solo trekking

Le Cinque Terre sono considerate tra le più suggestive costiere italiane, Patrimonio UNESCO dal 1997: la presenza dell’uomo è in perfetta sintonia con l’ambiente, nel pieno rispetto delle biodiversità.

Non resta altro da fare che prenotare e preparare la valigia! Ricordate le scarpe da trekking…e il costume da bagno!

Condividi:


Articoli correlati

What to Look For in the Best Online Casino Reviews
Alla scoperta della baia di San Fruttuoso: cosa vedere
Smart working by the sea in Italy: where to go
Cosa vedere a Jesolo: non solo mare!
Cosa vedere a Tropea, la Costa degli dei
previous arrow
next arrow
Slider
Cocobuk Manager

Tutto quello di cui hai bisogno per gestire la tua spiaggia e le prenotazioni online. 100% gratis, per sempre.

Scopri di più